Introduzione alle maculopatie


La macula è la porzione centrale della retina (dove è presente la maggior concentrazione di un particolare tipo di pigmento retinico, la xantofilla) responsabile della visione nitida e della visione dei colori (in condizioni fisiologiche è la zona in cui si raggiunge la massima acuità visiva).

Il termine maculopatia indica qualsiasi affezione di tipo patologico riguardante l’area maculare. Esistono molteplici tipi di maculopatia (degenerazione maculare “secca” / ”umida”, edema maculare, corioretinopatia sierosa centrale, distrofie maculari, foro maculare, maculopatia miopica, di Best, di Stargardt, ecc.), ognuna con etiologia, prognosi e terapia differente. Il principale sintomo avvertito dai  pazienti affetti da maculopatia è la distorsione delle immagini percepite (metamorfopsie) nella visione da lontano (a volte il paziente se ne accorge avvertendo difficoltà nella guida o nel riconoscere il viso di altre persone a medie distanze) e soprattutto per vicino (difficoltà nella lettura); possono anche essere presenti una riduzione della capacità nella discriminazione della luminosità (sensibilità al contrasto) e dei colori (discromatopsia). In queste prime fasi il test di Amsler, facilmente eseguibile dai pazienti anche presso la propria abitazione, risulta essere un test di facile svolgimento e particolarmente utile per mettere in evidenza la presenza di un eventuale affezione della macula anche in uno stadio precoce ed asintomatico. Le patologie maculari, oltre che per tipo, si differenziano per epoca e modalità d’insorgenza, e per stadio clinico; a seconda del genere e del quadro clinico completo si potrà consigliare al paziente l’adeguato trattamento. In assenza di terapie adeguate o nelle fasi terminali, in alcuni casi, la visione centrale può risultare gravemente compromessa mentre la visione periferica non subisce danni rilevanti; questo è il motivo per cui il paziente con maculopatie non arriva mai alla cecità potendo sfruttare la visione paracentrale (periferica).

Presso il nostro centro, specializzato nella prevenzione, diagnosi e trattamento delle maculopatie, è possibile effettuare, oltre al test di Amsler e all’esame completo del fondo oculare, esami diagnostici ad alta tecnologia strumentale non invasivi come la Tomografia a Coerenza Ottica (OCT) con tecnologia spectral domain. Posta la corretta diagnosi il paziente potrà cosi essere indirizzato verso la terapia farmacologica, parachirurgica (terapia Fotodinamica, Argon laser), o chirurgica (iniezioni intravitreali, vitrectomia,ecc.) più appropriata o essere indirizzato verso ambulatori specifici specializzati nella fase riabilitativa della visione (ambulatorio di ipovisione).

COME SI ESEGUE IL TEST DI AMSLER

  • esporre il reticolo ad una buona luce

  • adoperare occhiali da vicino, se già presbiti

  • mettere il reticolo a 35 cm di distanza

  • coprite un occhio

  • fissate il centro del reticolo e sforzatevi di notare se i quadretti tutto attorno sono diritti.